Utilizzare la sigaretta elettronica non peggiora i sintomi dell’asma e, anzi, passare dal fumo al vaping si traduce per i pazienti asmatici in un miglioramento nel controllo dell’asma e della qualità della vita senza influenzare i test sulle funzioni polmonari. Sono i risultati definitivi di un importante studio condotto da un team di ricerca del Policlinico universitario di Monserrato, struttura dell’Università di Cagliari, dove si trova l’unico centro di riferimento per l’asma grave di tutta la Sardegna. Lo studio è nato dall’idea e dalla passione di due dottori specializzandi, Alessandro Solinas e Giovanni Paoletti, interessati a valutare gli effetti dello svapo sule persone affette da asma.
Nel marzo del 2018, quando presentarono i primi, promettenti dati preliminari dello studio, raccontarono a Sigmagazine i dettagli e le difficoltà del loro lavoro, che vede fra gli autori anche il professore Stefano Del Giacco, Davide Firino, Marina Di Pino, Massimo Tusconi e Jenny Flavia Mura. Oggi, a distanza di due anni, illustrano i risultati definitivi della loro ricerca che è appena stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Internal and Emergency Medicine. Un motivo di orgoglio non solo per il gruppo dell’Università di Cagliari, ma anche per tutta la ricerca italiana.
Lo scopo del lavoro, come detto, era di indagare gli effetti dell’uso della sigaretta elettronica su pazienti asmatici e su pazienti asmatici che passavano dal tabacco al vaping, con particolare attenzione alla qualità della vita, al controllo dell’asma e alle funzionalità polmonari. I partecipanti allo studio erano divisi in due gruppi: uno comprendeva svapatori con l’asma selezionati attraverso un survey online a cui sono state sottoposte domande sulla qualità della vita e il peggioramento dei sintomi. Il secondo era composto da ex fumatori passati all’e-cig e che si sono sottoposti a visite cliniche, quindi a osservazione diretta, da parte dei ricercatori.
I partecipanti al survey online sono stati 2787, dei quali 631 erano asmatici; all’osservazione diretta si sono invece sottoposti 55 volontari, fra cui 15 affetti da asma. Le visite al secondo gruppo prevedevano anche prove di funzionalità respiratoria, mentre tutti i partecipanti hanno risposto a diversi questionari convalidati a livello internazionale sull’asma.
Veniamo ai risultati. Il 90 per cento dei vaper esclusivi ha dichiarato che l’uso della sigaretta elettronica non ha peggiorato i sintomi dell’asma e il 98,4 per cento raccomanderebbe ai fumatori asmatici di passare al vaping.
Nel secondo gruppo, i fumatori asmatici passati al vaping hanno registrato miglioramenti significativo in tutti i parametri presi in considerazione (Asthma Control Questionnaire, Asthma Control Test, 36-Item Short Form Survey), mentre le funzioni polmonari sono rimaste stabili. Quindi, concludono gli autori dello studio, “quasi tutti i pazienti asmatici che hanno fumato in passato raccomanderebbero il passaggio all’e-cig e svapare non ha peggiorato i loro sintomi. Inoltre il passaggio dal fumo al vaping ha determinato un miglioramento nel controllo dell’asma e della qualità della vita, senza influenzare i test sulle funzioni polmonari”.