Affinché il fumo diventi un’abitudine del passato, il governo deve promuovere attivamente il vaping come un efficace strumento di cessazione tabagica. Non possiamo ignorare che le sigarette elettroniche non sono una panacea né del tutto innocue, ma l’alternativa rappresenta un male molto peggiore.” Questa raccomandazione è emersa da una revisione indipendente condotta dal dottor Javed Khan, membro dell’Ordine dell’Impero Britannico, per il governo britannico nell’ambito dell’ambizioso obiettivo di rendere il fumo obsoleto entro il 2030. Presentato insieme alla sottosegretaria alla salute Maggie Throup, il documento intitolato “Rendere il fumo obsoleto” delinea una serie di imperativi chiave per l’azione governativa.

Khan sottolinea la necessità di aumentare gli investimenti nelle politiche anti-fumo, proponendo un aumento di 125 milioni di sterline all’anno, con una parte consistente destinata ai servizi per smettere di fumare. L’aumento dell’età minima per l’acquisto di tabacco è un’altra tappa cruciale, con Khan che suggerisce di alzare gradualmente l’età di un anno ogni anno fino a che l’acquisto di prodotti del tabacco non sarà più consentito. Un terzo punto fondamentale è l’educazione sull’uso della sigaretta elettronica come alternativa meno dannosa al fumo tradizionale. Khan insiste sul fatto che molte preoccupazioni riguardo al vaping si basano su informazioni errate e incoraggia un approccio basato su evidenze scientifiche.

Il documento propone anche l’offerta di sigarette elettroniche gratuite ai fumatori, soprattutto nelle comunità svantaggiate, insieme a un sostegno mirato per accelerare la prescrivibilità dei dispositivi e un sostegno alle piccole imprese indipendenti nel settore. Khan esorta inoltre a una revisione delle norme pubblicitarie per consentire la promozione delle sigarette elettroniche come alternativa meno dannosa al fumo tradizionale.

Per garantire la protezione dei minori, Khan sottolinea la necessità di regolamentazioni più rigorose sull’immagine e la distribuzione delle sigarette elettroniche, per evitare che diventino oggetto di tendenze tra i giovani. Infine, il documento affronta brevemente altre alternative al fumo tradizionale, come lo snus e i riscaldatori di tabacco, ma sottolinea l’importanza di concentrarsi sulle alternative senza tabacco per ridurre i danni sanitari associati al fumo.

In sintesi, Khan enfatizza che queste azioni sono cruciali per rendere obsoleto il fumo tradizionale, migliorare la salute delle persone e ridurre i costi sanitari associati al tabagismo.