La Commissione ha preso in considerazione di inserire le sigarette elettroniche tra gli strumenti di riduzione del danno da fumo così da prevenire i casi di tumore? Una domanda secca e diretta quella che l’onorevole Pietro Fiocchi (Fratelli d’Italia) ha rivolto alla Commissione europea attraverso una interrogazione. E che al suo interno contiene indirettamente la proposta dell’europarlamentare italiano: prevedere politiche sanitarie di prevenzione ai tumori che tengano conto dell’esistenza dei moderni strumenti di somministrazione di nicotina a rischio ridotto.
Tra le priorità del 2020 rientra infatti la redazione del piano europeo di lotta contro il cancro le cui consultazioni pubbliche sono state avviate all’inizio dell’anno  e a cui ha partecipato anche l’associazione italiana dei consumatori di sigarette elettroniche.

Il concetto di riduzione del danno – spiega Fiocchi – comprende politiche volte a ridurre al minimo gli impatti sanitari, sociali ed economici dei fattori di rischio legati ad alcol e tabacco. Numerosi contributi alla consultazione pubblica sul piano europeo di lotta contro il cancro sono favorevoli ad approcci che mirino a ridurre i danni provocati dall’alcol e dal tabacco mediante politiche di incoraggiamento dell’uso di prodotti a base di nicotina a rischio ridotto come ad esempio le sigarette elettroniche o campagne di sensibilizzazione per un consumo responsabile di alcol. Nonostante l’interesse dei cittadini per la riduzione dei danni, ciò non si riflette nei risultati principali della consultazione pubblica presentata dalla Commissione il 10 settembre 2020“.
La Commissione dovrà quanto prima rispondere ai quesiti dell’onorevole Fiocchi: “Può la Commissione riferire se sta valutando la possibilità di promuovere l’adozione di misure preventive, come ad esempio strategie di riduzione dei danni? Come intende affrontare l’importanza della riduzione dei danni nel piano di lotta contro il cancro, ad esempio raccomandando politiche che incoraggino l’uso di prodotti a base di nicotina a rischio ridotto o campagne di sensibilizzazione per un consumo responsabile di alcol? Durante il processo di consultazione pubblica, la Commissione si è rivolta a gruppi di riflessione in rappresentanza dei consumatori che hanno beneficiato di metodi di riduzione del danno, come l’uso della sigaretta elettronica?”.