Umberto Veronesi, il luminare per antonomasia, ha fatto della ricerca scientifica e della prevenzione tumorale una ragion di vita. Ha sempre sostenuto che la ricerca scientifica deve essere sostenuta da una corretta informazione e divulgazione. Soltanto in questo modo può avvenire la prevenzione e, di conseguenza, l’abbattimento dell’incidenza tumorale. Protagonista di una guerra incessante contro il fumo, il tabacco e le sigarette, dalla cui combustione scaturiscono sostanze tossiche e cancerogene. In questa intervista, il professor Veronesi spiega perché l’utilizzo della sigaretta elettronica dovrebbe essere incentivato dallo Stato.
Sigari, sigarette, pipa e sigaretta elettronica, quattro strumenti per assumere nicotina. Sono tutte uguali dal punto di vista della salute?
Con sigarette, sigari e pipa il fumatore, oltre alla nicotina, assume i cancerogeni derivanti dalla combustione del tabacco, con la sigaretta elettronica si assume solo nicotina ma non i cancerogeni.
E per quanto riguarda la sigaretta elettronica priva di nicotina?
Dal punto di vista della salute non presenta alcun pericolo.
Soddisfa il fumatore dal punto di vista gestuale e della socialità del fumo, entrambe componenti importanti del tabagismo.
Perché lei ritiene che l’ ecig sia uno strumento adatto alla lotta contro il tabagismo?
Perché e’ una forma intelligente di riduzione dei danni fumocorrelati in quanto pur offrendo un buon appagamento, non contiene il tabacco che è l’elemento cancerogeno. Insomma un ottimo metodo di disassuefazione. Esistono diversi studi, uno dei quali svolto dall’Università di Catania, che indicano la sigaretta elettronica come un valido strumento sostitutivo del tabacco.
L’attuale tassazione equipara 1ml di liquido a cinque sigarette. Cosa ne pensa?
L’equivalenza non ha senso dal punto di vista della salute. Il liquido infatti è composto da glicole e glicerina, che sono innocui, mentre il tabacco è pericolosissimo. Non capisco perche’ uno strumento così prezioso per la salute sia tassato.
Inalare vapore a lungo potrebbe arrecare danni alla salute o essere causa tumorale?
Il liquido, il processo di riscaldamento e di inalazione ha dimostrato di non provocare danni rilevanti. Dal punto di vista cancerogeno il pericolo non sussiste.
Perché la diffusione della sigaretta elettronica viene ostacolato dallo Stato?
Perché le sigarette tradizionali portano entrate consistenti nelle Casse dello Stato e non si valuta che un minor numero di fumatori porterebbe ad una minore incidenza tumorale. E di conseguenza minore spesa sanitaria.